In linea con la sua tradizione storica di accoglienza dei pellegrini, l’Istituto Portoghese di Sant'Antonio dispone oggi di una piccola struttura destinata a ricevere studiosi, ricercatori ed artisti portoghesi con l’esigenza di trascorrere un breve soggiorno a Roma.

Originariamente luogo di riunione della Congregazione che dirigeva la vita dell’Ospedale, il Salone Nobile è stati restaurato con l’obiettivo di poter ospitare oggi conferenze, presentazioni e piccoli concerti.

Nella sua forma attuale, lo spazio si presenta come una sala di rappresentanza, con le sue decorazioni e arredi risalenti alla metà del secolo XIX, quando ebbe luogo la visita di Pio IX – rappresentata dall'affresco nella volta, di Salvatore Nobili.

Inaugurata nel mese di dicembre del 2002 dal Ministro della Cultura portoghese, Dr. Pedro Roseta, la galleria dell’Istituto Portoghese di Sant'Antonio è lo spazio recuperato da un’antica farmacia che ha permesso all´I.P.S.A.R. di estendere la sua offerta culturale anche all’attività espositiva.

Il restauro di cui è stata oggetto rivela profonda comprensione della specificità dell’ambiente, permettendo anche il recupero dello spazio inferiore, un suggestivo caveau che ha raddoppiato la distribuzione degli ambienti - dieci sale in successione disposte su due livelli.

 

 

 

 

In determinate occasioni il “salone giallo” – l’ampia sala contigua al cortile dell’Istituto – è l’ambiente che ospita gli incontri della comunità portoghese e italiana: tradizionalmente si festeggiano la Madonna di Fatima, il giorno nazionale del Portogallo (10 giugno), Sant’Antonio e, nella seconda metà dell’anno, San Martino (con il “magusto”), l’Immacolata Concezione e la festa del fondatore delle Cooperatrici della Famiglia.

È nel “pátio” che, nell’ultimo sabato di ogni mese di maggio, ha luogo uno degli eventi più attesi dell’anno: la notte di fado, con artisti che vi giungono espressamente dal Portogallo.